Qui potete porre le vostre domande.
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Si raccomandano domande brevi.
Le risposte alle vostre domande
Michele
Uomo
68 anni
Michele
Uomo
68 anni
Buongiorno Dottore, sono venuto due giorni fa nel suo studio di Chiavari a seguito del referto di un esame istologico: adenocarcinoma acinare prostatico con Gleason 3+3, PSA 9.30, solo ieri è arrivato il risultato del PSA recente dove i valori sono: PSA 5.29, P.S.A.L. 1.54 contro il valore precedente 1:78 e il rapporto PSA libero/PSA totale 29.1 contro 19.1 del precedente. Le sarei grato se volesse darmi qualche chiarimento a riguardo, la ringrazio anticipatamente per la risposta.
Buongiorno. Posso intuire che si tratta del signore a cui ho consigliato una Sorveglianza Attiva.
I valore confermano la mia indicazione. Da seguire il programma come indicato
Vittorio
Uomo
62 anni
Vittorio
Uomo
62 anni
Da qualche tempo è aumentata la frequenza della minzione (io non ho mai avuto questo problema), senza bruciore o perdite di sangue, più di giorno che di notte, con forte fastidio (non direi dolore) dopo la minzione, in zona sovrapubica e perianale. PSA 1,65 all'eco prostata normale di vol 25 cc. esame urine normale Un urologo mi ha prescritto Topster per 10 gg. un altro ullax 750 avendo sentito la prostata dolente (come in effetti era, specie nella parte destra). I sintomi, però non passano. Ha senso l'antibiotico senza prova di infezione? Va preso invece solo Topster? tutti e due? Grazie
Buonasera. L’antibiotico in assenza di infezione non ha proprio senso. L’antibiotico si dà unicamente per prostatite con febbre alta e bruciori forti (per 10-15 giorni non meno). Pensi che la letteratura dice anche di non dare antibiotico se i due sintomi/segni predetti sono assenti anche se urinocoltura o spermiocoltura positivi. Non servirebbe a nulla. Anzi farebbe danno perché crea resistenza e la volta che si verifica una prostatite con sintomi rischia di essere “scoperto ” dal punto di vista dell’efficacia antibiotica. Bene Topster per 10-15 gg e farmaci a base di serenoa/graminex per periodi lunghi (mesi) evitando o diminuendo i cibi che sappiamo infiammare la prostata (cibi piccante birra vino bianco etc)
Greta
Uomo
69 anni
Greta
Uomo
69 anni
Buonasera. A seguito di un intervento di isteroannessiectomia totale nel 1997, avevo avuto un deficit della vescica, per cui praticavo autocateterismi più volte al giorno, poi urinavo “ad ore” dopo qualche sforzo e negli anni invece urinavo spontaneamente a seguito di uno stimolo, solo occasionalmente avevo problemi di incontinenza. A luglio sono stata ricoverata per coprostasi e un grosso fecaloma e in tale contesto hanno rilevato 2000 ml di ristagno vescicale, causando insuff renale acuta, mi hanno posizionato un catetere vescicale che ho tenuto 25 giorni, ma l’ira si è risolta nel giro di 1-2 giorni. L’urologo a cui mi sono rivolta sostiene che la vescica sia “nella giusta posizione”, una causa possa essere stato il grosso fecaloma in sede rettale, ma anche un’alterata funzione contrattile della vescica, causata forse dalla sovradistensione a cui probabilmente si è abituata per anni. Ha prescritto la rimozione del catetere, cateterismi estemporanei ogni 6 ore e terapia con Xatral 2,5 mg /die e betanecolo. Il mio medico di base suggerisce di iniziare solo con xatral, visti i possibili effetti collaterali, e poi rivalutare. Dalla rimozione del catetere (l’8/8)io ho progressivamente aumentato l’urina spontanea, ma il ristagno è ancora presente: i primi giorni nella quantità massima di 500( molte volte anche meno!) , negli ultimi 2 giorni è aumentata, una volta ha raggiunto anche in780 ml.. in totale urino intorno ai 1500 ml/24 ore. In questi due giorni di ristagno maggiore ho urinato quasi 3 lt al giorno. La mia domanda è: è bene iniziare xatral , considerando le ipotensioni ortostatiche che può causare (io ho già una pressione che gravita tra i 110 e i 120 di sistolica) ? Lei dice che essendo aumentata il numero di stimoli e di quantità di diuresi spontanea non c’è possibilità di recuperare autonomamente? Eventualmente lo xatral può avere effetto da solo, senza associazione al Betanecolo? Una volta iniziata terapia con xatral è da continuare a vita? Mi scuso per la domanda prolissa, la ringrazio anticipatamente se vorrà rispondere.
Buongiorno Greta.
Il fecaloma specie nella donna e per ragioni anatomiche, può causare ritenzione urinaria comprimendo l’uretra dal basso. È quindi importante un alvo regolare. Xatral 2.5 è sottodisato e non è terapeutico (xatral 10 lo è e di solito se preso di sera raramente dá ipotensione). Probabilmente coesiste una ipocontratrilitâ vescicale (il motivo per cui il collega suggerisce betanecolo). In questi casi sono contrario a terapie parziali o “di prova”. Meglio affidarsi ad un centro di Neiro-urologia per attuare anche una diagnostica adeguata. Per esempio al CTO di Torino.
Alex
Uomo
45 anni
Alex
Uomo
45 anni
Buongiorno Dottore, da alcuni mesi mi sono accorto di soffrire di disfunzione erettile, mi sono sottoposto a dei controlli da due specialisti diversi i quali hanno concordato dopo aver eseguito ecodlopper penino dinamico, che soffro di fuga venosa lieve. Soffro di ipertensione e prendo mezza compressa di lobivon. La cura è dymavig 10 mg per 2 mesi e rabestrom al bisogno. A distanza di un mese ho avuto pochi miglioramenti, l'erezione ce ma non dura abbastanza a consumare un rapporto. Fatto presente allo specialista, mi ha detto di prendere 20 mg di dymavig a giorni alterni. Inoltre pendo un integratore per migliorare la circolazione.
Buongiorno. Personalmente non credo molto alla fuga venosa. Preferisco una terapia giornaliera a basso dosaggio per almeno 6 mesi(tadaladil 5).
Eventuale dosaggio successivo di screening ormonale se pochi risultati
Giuseppe
Uomo
71 anni
Giuseppe
Uomo
71 anni
Buongiorno, psa 3.1, volume prostata di 26 ma un aggetto di 1.3 cm. Mi è stato prescritto Urorec che prendo da una ventina di gg. Il flusso è migliorato ma ho alcuni capogiri. Pensa che con il tempo la situazione possa migliorare ? Ci sono indicazini per un eventuale intervento ? Grazie.
Buonsera. Se ha capogiro meglio sospendere specie con questo caldo. Meglio iniziare con Urorec 4 per una decina di giorno e poi passare a 8 mg (non è divisibile) se non capogiro.Se si verifica di nuovo lo parli al suo medico
Rosalba
Uomo
72 anni
Rosalba
Uomo
72 anni
Dopo aver effettuato prove urodinamiche e valutazione oggettiva della mia incontinenza urinaria mi è stato proposto un intervento di sling uretrale ma ho letto che spesso ci sono dei problemi anche dopo mesi. Al momento prendo Ezequa che ha risolto un pochino il mio problema. Non so decidermi, Cosa ne dice? Grazie
Buongiorno. Se l’intervento è fatto bene con le indicazioni corrette non ci sono problemi. L’unica accortezza è non fare sforzi intensi per almeno 2 mesi
Marco
Uomo
47 anni
Marco
Uomo
47 anni
Buonasera io volevo sapere se si puo prendere sirdalud a metà pomeriggio e alla sera prima di andare ha dormire xatral grazie a chi mi risponde
Buonasera. Tutti gli alfa litici vanno presi prima di coricarsi (compreso xatra) per il loro possibile effetto ipotensvo. Anche sirdalud credo vada preso prima di coricarsi. Comunque i due farmaci non sono in contrasto
Maurizio
Uomo
64 anni
Maurizio
Uomo
64 anni
Salve dottore ho un calcolo vescicale di 2cm che mi rallenta il flusso urinario voglio prendere for Prost 400 flogo perché i farmaci alfa oltre agli effetti collaterali ho paura che mi rendono impotente potrebbe consigliarmi egregio dottore..cordiali saluti
Buongiorno. La calcolosi vescicale è segno di ostruzione prostatica non curabile con farmaci. È indicazione assoluta alla disostruzione prostatica (con rimozione del calcolo). Diversamente il calcolo può aumentare di dimensioni (e di numero). La sola rimozione del calcolo non è sufficiente e controindicata
Alberto
Uomo
59 anni
Alberto
Uomo
59 anni
Buon giorno Dottore mi è stato diagnosticato dopo visita cistoscopica la stenosi del collo vescicale uso omnic ed ho provato silodyx con risultati non esaltanti ,la domanda :col tempo la stenosi può peggiorare ?
Buongiorno. La stenosi del collo nel tempo tende a essere stabile. Quello che non è stabile è la capacità della vescica ad opporsi a tale stenosi. Col tempo la vescica tende a perdere elasticità e ad inspessirsi. Può essere preso in considerazione l’incisione del collo vescicale che però dà eiaculazione retrograda come per altro silodosina.
Giuseppe
Uomo
68 anni
Giuseppe
Uomo
68 anni
Dopo radio terapia per tumore alla prostata 5 applicazioni mi anno prescritto 2 capsule da 8 mg di silodosina al giornooltre al cortisone. Chiedo non è eccessivo.? Premetto che ho parecchi disturbi grazie.
Si. Silodosina ha come massimo dosaggio (e terapeutico) 8 mg al giorno. Raddoppiando la duse non aumenta il beneficio.
Se urgenza può essere utile associarlo ad un anticolinergico per qualche mese. Saluti