Buongiorno. Non sono le dimensioni della prostata che indicano o meno la necessità dell’intervento.
Mi sento di darle due consigli. Il primo: lasci decidere al suo urologo di fiducia la reale necessità dell’intervento. Se non le dà fiducia, lo cambi, ma ascolti chi le dà fiducia. A volte è meglio non operare che operare. Il secondo, altrettanto importante: non si concentri su una tecnica ma su chi la tecnica la utilizza(errore ormai diffuso e pericoloso da parte di molti pazienti). Per essere più semplici: è molto meglio un chirurgo più capace con una tecnica tradizionale che un altro meno capace con una tecnica più nuova. La riuscita dell’intervento, nella maggioranza dei casi, lo fa il chirurugo e non la tecnica (in qualunque patologia urologica, non solo l’ipetrofia prostatica).
Per usare un esempio motociclistico: è meglio una Aprilia guidata da un buon pilota, che una Honda guidata da uno meno veloce.