Demetrio

Uomo

58 anni

Gent. Dottore buonasera, operato a Gennaio 2013 con turp per IPB. A seguito cistoscopia, Maggio 2013 in cui viene rilevato labbro inferiore collo vescicale, a Ottobre sottoposto ad intervento stenosi recidiva del neocollo vescicale. Maggio 2016 cistoscopia in cui si rilevano segni di flogosi parte sx della loggia. Febbraio 2017 sottoposto a revisione endoscopica della loggia prostatica. Settembre 2017 cistoscopia, rilevato lembo tissutale del collicolo seminale (ore 12) che occlude parzialmente il lume. Novembre 2017 revisione endoscopica di adenoma prostatico residuo. 2021 a seguito di nuovi episodi infiammatori, dopo visita urologica che trova prostata piccola, un po' aumentata a dx. viene eseguita eco transrettale che evidenzia prostata di circa 17ml con ipertrofia periuretrale di 9ml. Devo ipotizzare un prossimo giro in sala operatoria?

Buongiorno. Tutto è correlato ai sintomi. Non è che sono le dimensioni dell’adenoma residuo che indicano la necessità o meno di un reintervento. Potrebbe trattarsi, nel suo caso, di una stenosi cicatriziale della loggia prostatica (dove c’era l’adenoma). In realtà un reintervento potrebbe esporla ad una nuova recidiva. Quindi se la sintomatologia irritativa/ostruttiva è accettabile e il residuo post-minzione è nella norma (circa sotto i 200 cc), meglio eseguire terapia (a vita) con alfa-litico, piuttosto farsi rioperare.