Come detto altro volte, le tecniche endoscopiche per la rimozione dell’adenoma prostatico sono varie. La TURP rimane, secondo le linee guida europee il rifermemto di tale tecniche. Oggigiorno si tende a scegliere la tecnica piuttosto che l’operatore. Questo è un errore. Non si deve scegliere la tecnica ma, fidarsi di chi ti opera (esperienza, buon “passaparola” dei pz. già operati, empatia). E’ l’operatore che hai scelto che consiglierà la tecnica a lui più congeniale per ottenere il risultato, che è l’unica cosa che conta. Come noto, non sono le dimensioni della prostata che indicano l’intervento, ma i sintomi, il residuo pm etc. Spesso le prostate piccole sono quelle che ostruiscono di più perchè crescono dentro il canale uretrale. La Turp o l’adenomectomia laser, oltre l’adenoma, rimuovono anche il collo vescicale. Quindi nel suo caso è stato fatto un intervento più “completo”, anche se in alcuni casi, l’incisione del collo vescicale risolve il problema. E’ passato troppo poco tempo per poter dare un giudizio sui risultati. La saluto. GZ